Rossella Rolfo

Sono una studentessa che frequenta l’ultimo anno di liceo linguistico.

Prima di frequentare il corso, per studiare, mi limitavo a leggere e a sottolineare. Impiegavo molto tempo e dopo la verifica non mi ricordavo più i concetti base.
Prima di ogni interrogazione (soprattutto di storia) provavo ansia e insicurezza. Ogni volta mi sembrava di non essere ben preparata.

Iniziando piano piano ad utilizzare il metodo del corso, i miei voti sono migliorati e ora risparmio molto tempo. 
Prima del corso studiavo per 5 ore circa una cinquantina di pagine di storia e ottenevo un 6 tirato.
Ora quelle 50 pagine le studio in due orette scarse e prendo dal 7 e mezzo in su.
Utilizzando anche le tecniche di rilassamento sono molto più sicura e rilassata.
Ho cambiato radicalmente atteggiamento verso la scuola. Non vivo più le interrogazioni con angoscia ma come una semplice routine.

Ora riesco anche a dedicare più tempo ad attività extra scolastiche. Pratico regolarmente e in modo intenso uno sport agonistico e sto iniziando a seguire il corso per la patente.

Viola Viteritti

Frequento l’Accademia del Cinema Renoir a Roma. Mi sono laureata nel 2015 in Scienze dello Spettacolo presso il DAMS di Firenze.
Ho frequentato il corso Genio in 21 giorni nel marzo 2016. Me ne aveva parlato un amico, entusiasta dei risultati e consapevole della mia difficoltà nel gestire ansia e stress, due fattori che minavano in modo costante il mio potenziale e la mia determinazione a raggiungere gli obiettivi che mi prefiggevo.
All’inizio pensavo sarebbe stato un classico corso motivazionale: qualche dritta, grandi incoraggiamenti, e via. Punto e a capo, come prima.
Mi sbagliavo molto.
Anzitutto, non mi aspettavo di trovare dei tutor. Tutor competenti che seguono i corsisti dal primo istante e oltre la fine del percorso – perché, diciamocelo: la motivazione è come la doccia, farsela una volta ogni tanto non basta. Deve essere un’abitudine, sana e necessaria.
Avevo già provato per conto mio la strada della motivazione: “Puoi farcela”, mi dicevo. “Non c’è niente che non puoi raggiungere”. Tutte cose vere, ma quel che mancava era la tecnica. Tecnica di concentrazione, memorizzazione, organizzazione dello studio e del tempo.
E qui entra in gioco il corso che mi ha cambiato la vita.

Non si tratta solo di motivazione. Quel che cambia è la testa. Imparare a organizzarsi, a gestire lo studio e, non da meno, lo stress, che è parte integrante della persona, non elemento da cacciare. Se incanalato e gestito, lo stress può essere un aiuto e un fattore di produzione.
Attraverso le tecniche del corso, la mente finalmente si libera dalle gabbie inutili nella quale la releghiamo involontariamente da sempre: abbiamo tutti i requisiti necessari per riuscire nei nostri sogni e obiettivi, il nostro grande ostacolo siamo noi stessi. Perché remarci contro? La nostra memoria è già perfetta: bisogna solo imparare a usarla nella maniera più proficua.

Dopo il corso, sono riuscita a dare cinque esami alla specialistica di Progettazione di eventi dello spettacolo, in soli venti giorni: due 30 e lode, un 29 e due 28. Il tutto, senza fare maratone, ma studiando poche, concentrate ore al giorno. Uno dei due 30 e lode era un esame di Storia del Teatro da dieci libri: l’ho preparato in meno di una settimana.

Io ero sempre la stessa, quel che era cambiato era il mio atteggiamento nei confronti delle sfide e nel tirar fuori tutto il mio potenziale. E anche se, adesso, sto cercando di capire cosa fare della mia vita, il corso è un punto saldo da cui partire. Quel che è cambiato è il mio atteggiamento nei confronti delle sfide.
Non solo: da sempre, studio e lavoro insieme. Cosa molto difficile, che spaventa tanto. Ma non impossibile.
La fiducia nelle tecniche (e la loro efficacia) mi ha permesso non solo di arrivare a pochi esami dalla laurea, ma di continuare a lavorare e, come detto all’inizio, di intraprendere anche un ulteriore corso (mai limitarsi): da gennaio, frequento l’Accademia del cinema Renoir a Roma, due volte a settimana. Io che, fino a poco tempo fa, avevo terrore a uscire di casa e a prendere in mano la mia vita.
Morale della favola, consiglio il corso a tutti: a chiunque si sia sentito poco determinato, poco bravo, “poco” in generale. È già tutto dentro di noi, serve solo un po’ di allenamento.
Ringrazio Arianna, Bianca e Davide per non aver mai dubitato di me e anzi, per considerarmi “Una delle più soddisfacenti storie di successo del corso Genio in 21 giorni”.

Luca Mistroni

Sono uno studente di 22 anni, frequento la laurea magistrale in scienze motorie in tecniche avanzate dello sport.

Prima di frequentare il corso passavo i giorni della sessione esami a mettere in ordini fogli volanti pieni di riassunti senza poi ottenere buoni voti. Tendenzialmente per studiare mi mettevo a sottolineare le parti più importanti per poi riassumerle. Per applicare questo metodo ho sempre avuto il bisogno di studiare qualche giorno prima dell’esame per non dimenticarmi le cose, arrivando sempre con l’acqua alla gola. 


Ora ho un metodo efficacie che mi permette di organizzarmi con i miei impegni extra-universitari ottenendo risultati subito positivi. La sessione successiva al corso ho ottenuto un 29 di sociologia 26 di statistica e studio dei materiali e 28 di chinesiologia quando la mia media precedente era intorno al 24.
L’approccio allo studio ora molto più stimolante e positivo e posso concretizzare il mio obiettivo di uscire con il massimo

Domenico Imbrogno

Mi chiamo Domenico, ho 17 anni e frequento il quarto anno del Liceo Scientifico “F.Balsano”.

Prima di iniziare questo corso ero molto scettico, ero in dubbio che potessi sviluppare diverse abilità e tecniche di apprendimento, dettate dal fatto che non avevo fiducia in me stesso. Col tempo, sto capendo che sono l’unico che può  credere in me stesso, di certo non lo farà qualcun altro al posto mio. Mi sto dando da fare, grazie anche al mio tutor Mario De Vincenti, il quale mi sta aiutando nell’acquisire un nuovo metodo di studio.

All’inizio ho avuto qualche lieve difficoltà con il metodo perché ero abituato a studiare diversamente, (passavo intere ore sui libri ma comunque ricordavo ben poco), ma ora mi sento più sicuro e sto riuscendo a memorizzare in meno tempo e in modo più efficace i diversi argomenti che sto affrontando.

Tramite le mappe a cui associo un visual e attraverso i PAV riesco a far entrare nella mia testa concetti e varie pagine di libri. Un altro processo, non di meno importanza è quello della lettura veloce, puntando con la penna sul libro per un determinato periodo di tempo senza distrarmi. Con ciò sono riuscito a leggere e a comprendere più pagine in un tempo minore e meglio rispetto al metodo che usavo in precedenza. La mia vita, dopo il corso “Genio in 21 giorni” va meglio, riesco a studiare con un metodo che mi piace dove capisco gli argomenti che affronto, ottenendo anche buoni voti in materie che mi risultavano difficili e organizzo la giornata riuscendo a concludere tutte le attività che ho in programma. Tutto ciò grazie alla mia costanza, al mio impegno e agli strumenti del corso.

Tra i miei obiettivi dopo questo corso, oltre a quello prefissato di migliorare il mio metodo di studio, c’è quello di impegnarmi giorno per giorno per riuscire a conseguire traguardi, o perlomeno risultati importanti nell’ambito scolastico e nella vita di tutti i giorni. 

Mirko Pozzi

Frequento la terza superiore al liceo scientifico Leonardo da Vinci di Firenze.
Sono venuto a conoscenza del corso ad un forum organizzato della mia scuola e mi sono incuriosito molto, soprattutto perché ormai ero stremato e mi ero quasi arreso con lo studio. Avevo iniziato ad accontentarmi di qualsiasi voto (anche un’insufficienza lieve), a ritrovarmi all’ultimo a studiare e a dover sempre finire la mattina dopo sull’autobus e a sentirmi ad ogni compito/interrogazione nel panico più totale non riuscendo a concentrarmi.

Dopo 4 mesi dal corso sono riuscito ad avere grandissimi miglioramenti:
– finisco sempre di studiare in tempo se non in anticipo grazie alla lettura strategica e alle mappe mentali (e finalmente in autobus mi riposo, ascolto la musica o chiacchiero con amici)
– non provo più stress durante i compiti/interrogazioni anche perché ora sono più sicuro di quello che studio grazie al metodo e alle tecniche di rilassamento.
– ho aumentato di circa un voto buona parte delle materie arrivando a risultati che prima non avrei creduto possibili per me. Come 8.5 a matematica, materia in cui non avevo mai preso un voto più alto di 7, e 9.5 a biologia studiando 30 piene di termini e definizioni in mezz’ora, due settimane prima del compito, e ricordandomi poi tutto grazie alla tecnica per il ricordo a lungo termine.

Ci tengo a ringraziare, per tutto quello che mi ha dato, il mio tutor Enrico Faggioli, che mi ha fatto ricredere sulle mie capacità e che mi ha aiutato a raggiungere traguardi che il me di prima considerava fuori dalla propria portata.