Marta Pirastu

Sono una studentessa dell’ultimo anno di giurisprudenza.

Ho sempre studiato con il metodo classico (leggi e ripeti) senza però mai essere completamente soddisfatta del risultato perché stavo molto tempo sui libri e rileggevo più volte. Per preparare un esame impiegavo molto tempo e ciò mi provocava uno stato d’ansia.

Un esempio è stato l’esame di diritto del lavoro per il quale ho impiegato più di un mese, vivendola con ansia. A dicembre ho frequentato il corso genio in 21 giorni e sono riuscita a migliorare di tre volte le mie capacità di studio e comprensione, tanto da aver potuto recuperare un esame che mi ero lasciata indietro, cioè diritto dell’Unione Europea, preparato in cinque giorni con molta tranquillità e stranamente l’ ansia era sparita(voto 26). Ora voglio continuare ad applicare questi metodi per migliorarmi e ottenere risultati ancora più grandi!
Ringrazio particolarmente il mio tutor Francesco che mi ha aiutata e seguita.

Alice Ripà

Frequento il terzo anno di Ingegneria Chimica e biochimica presso l’università di Bologna.

Ho frequentato il corso Genio in 21 giorni a Marzo del 2017.

I risultati che ho avuto nello studio sono stati sorprendenti e soddisfacenti sin da subito. Il mese successivo al corso ho sostenuto 2 esami in due giorni consecutivi, analisi numerica, di cui non avevo frequentato le lezioni, e il primo parziale di ingegneria elettrica. Da aprile ai primi giorni di ottobre sono riuscita a preparare 7 prove d’esame e intanto lavorare, uscire con i miei amici, andare con regolarità in palestra. Ciò che mi ha permesso di ottenere questo risultato è stata la tranquillità di avere degli strumenti validi nello studio che mi permettessero di avere dei risultati straordinari senza provare la sensazione di ansia e stanchezza.

Con il tempo sono migliorata nell’applicazione del metodo e sono arrivate altre soddisfazioni e voglio condividere il mio ultimo risultato.

Prima del corso facevo fatica a preparare un esame, mi portava via molto tempo ed energia e spesso vivevo uno stato di ansia e tensione.

Queste due ultime emozioni erano mie compagne soprattutto durante gli esami orali.

Ricordo bene la sensazione vissuta in uno dei miei primi esami universitari in cui il professore mentre mi poneva delle domande non riuscivo a concentrarmi poiché ero in uno stato di agitazione e confusione e questo non mi permetteva di richiamare le informazioni nonostante le avessi studiate.

La sensazione provata nell’ultimo esame orale è stata del tutto differente.

Ho sostenuto l’esame di Laboratorio di Principi di ingegneria chimica verbalizzando un 27.

Cio’ che mi ha reso maggiormente felice è come mi sono sentita in quel momento: sono riuscita ad esporre in modo chiaro l’argomento e a rispondere alle domande che mi venivano fatte con tranquillità. Sono stata capace di concentrarmi e sentivo di essere padrona di me stessa e non di essere gestita dall’ansia.

E’ bello notare come a distanza di un anno dal corso il mio percorso è in continua crescita: se prima di apprendere questi strumenti facevo fatica a preparare gli esami e, di conseguenza a superarli, subito dopo sono riuscita a recuperarne molti e ora anche la qualità della mia preparazione sta migliorando poiché ho acquistato una nuova consapevolezza.

Questi risultati sono frutto del mio impegno e delle indicazioni che mi ha saputo dare il mio preparatore personale, Mauro Vittoni.
Le ore di tutoring svolte insieme sono state fondamentali per essere padrona del metodo e per superare le emozioni negative legate allo studio.

Piergiorgio Baffi

Memorizzare 4000 domande per superare un concorso? si può, se sai come farlo!

Piergiorgio Baffi, aspirante vigile del fuoco ci condivide come grazie al corso, è riuscito a memorizzare 4000 domande e risposte per la prima fase selettiva del concorso! Superandola con il risultato di 40/40 anche se lo studio nella sua vita, è sempre stato difficile per diversi motivi!

Nicolò Cristofori

Sono uno studente della magistrale di Architettura di Parma all’ultimo anno. Ho fatto il corso Genio in 21 giorni a Bologna ad ottobre 2016 perché ho sempre fatto molta fatica a studiare.

Alle superiori arrivavo sempre all’ultimo perché vedevo lo studio come una grossa fatica e quando mi ci mettevo passavo le notti sui libri cercando di farmi entrare in testa più cose possibili con mia madre che cercava di aiutarmi in tutti i modi. Alla fine sono riuscito ad uscire con 60.

Mi è sempre piaciuta l’architettura e mi sono iscritto alla triennale di Cesena.
Nel 2016 mi sono laureato, ma la mia voglia di mettermi sui libri era arrivata sotto le scarpe! Tanto che in quel periodo ero indeciso se fare la magistrale oppure cercare un lavoro.
Poi ho fatto il corso Genio in 21 Giorni perché volevo una soluzione che mi permettesse di riscoprire la mia voglia di imparare e li ho capito che non ero io il problema, ma il mio metodo!

Dopo il corso al primo anno di magistrale 
– ho vinto il workshop di progettazione “Between the City and the Sea” organizzato a Valencia dalle due università 
– ho dato 5 esami di cui 4 laboratori

Al secondo anno 
– 30 in economic evaluation of plan and project
-‎ 30 in Social impact of mass media and advanced technologies 
– ‎29 in Innovative and sustainable technologies in architectural design.

La cosa che mi rende più felice però non sono solo i voti, ma il fatto che posso dedicarmi a fare quello che voglio per il mio futuro. 
Infatti a gennaio ho iniziato anche a lavorare in un’azienda di consulenza e quindi oltre che a studiare con profitto ora riesco anche ad avere delle entrate economiche che mi permettono di essere più autonomo di prima!

Prima decidevo se studiare o lavorare, ora studio, lavoro e ho anche tempo da dedicare a ciò che mi piace!

Ornella Cersei T. Pelle‎

Frequento il quarto anno delle scienze umane e ho scelto di partecipare al corso di Genio in 21 Giorni per diminuire il tempo dedicato allo studio.

Prima mi riducevo sempre all’ultimo momento, tenendo la testa sui libri per almeno 7 ore al giorno. Mi sentivo stanca, ma soprattutto annoiata e non provavo alcun interesse per quello che studiavo ma lo facevo solo perchè sentivo il dovere di farlo, senza volontà, quasi come un’automa, perdendo così ogni interesse verso lo studio.

Oggi sono organizzata!
Studio al massimo due ore al giorno. Mi fa sentire bene, benissimo! La sensazione di noia & pesantezza sono svanite e io mi sento… più leggera! Non mi sembra più di avere qualcuno che tiene la mia testa con forza sui libri, ma ho ritrovato interesse per le mie materie di studio, aiutandomi a migliorarne i risultati.

Innanzitutto matematica che era il mio tallone d’Achille; prima arrivare alla sufficienza era un miracolo ora non ho alcun problema a prendere un bel 7. O storia dell’arte sono arrivata al tanto agognato 10 e non solo lì! Ma anche in italiano, da 7 a 10!

Insomma, sono entusiasta e non riesco a smettere!
Come esperienza si é rivelata a dir poco fantastica, non solo aiutandomi a superare i limiti che io stessa mi ero posta, ma facendo rifiorire in me quell’amore per studio che credevo ormai appassito.