Ho partecipato al corso a Luglio, dopo la maturità.

Sono stato un estate senza applicare nulla di quello che mi era stato insegnato poiché, dopo la maturità, non ho avuto nient’altro da studiare, fare o apprendere.

Il salto di qualità vero e proprio l’ho avuto quando il 28 Agosto ho iniziato il mio percorso di studi alla John Cabot University, università americana; è stato qui che ho cominciato finalmente a capire la grandezza e l’importanza del metodo di studio appreso.

In questo momento sto facendo un corso linguistico intensivo pre-universitario per poter iniziare l’università (in lingua) al meglio; dai primi test, i primi esami, le prime prove, tutti hanno notato fin da subito la mia abilità e sicurezza nello svolgere compiti, nello studiare vocaboli di inglese avanzato o nel pormi nelle presentazioni orali.

Ho da subito ottenuto le valutazioni più alte di tutti i ragazzi del mio corso; il tutto senza rinunciare alle mie 10h settimanali di allenamento, 4h settimanali di prove musicali (avendo anche una Band), la mia ora settimanale di lezione di pianoforte e un ora di incontro con i ragazzi del mio quartiere in oratorio per discutere di crescita personale e per organizzare numerose attività per i bambini.

Grazie alle tecniche di metodo di studio apprese, sono riuscito a ottenere altissimi risultati con il MINIMO sforzo e il MINIMO impegno di tempo.

In tutto questo c’è da sottolineare la QUALITÀ delle nozioni apprese e la DURATA di tenuta delle tali informazioni, cose che mi hanno permesso, ad un test fatto su argomenti studiati un mese prima, di prendere il MASSIMO dei voti (meno un punto toltomi per dei semplici errori di spelling) con un ripasso di appena, credetemi, 5 minuti. I miei professori hanno notato fin da subito questa mia “marcia in più” e l’hanno attribuita ad una mia speciale dote innata.

La verità è che io non sono mai stato così: ero sì bravo a studiare, ma sempre a discapito di tantissimo tempo passato sui libri con un acquisizione mediocre delle informazioni, tanto che quando mi trovavo a svolgere compiti su argomenti vecchi di anche solo 3 settimane, mi ritrovavo non solo a ripassarli come un matto, ma spesso quasi anche a ri-studiarli (il tutto calcolando che facevo almeno la metà delle attività che svolgo adesso). Voglio infine anche aggiungere che ho preso il voto più alto del mio corso in un test di public speaking (totalmente in inglese), prendendo 17/20; preciso, inoltre, che questa suddetta era una presentazione orale di un libro letto il giorno prima in appena 2 orette grazie alle tecniche di lettura veloce. 

Straordinari risultati, minimo sforzo e fatica che non viene sprecata nel lungo termine. L’investimento migliore e più IMPORTANTE che abbia mai fatto nella mia vita.