Frequento il secondo anno di ingegneria informatica e ho partecipato al corso Genio alla fine delle superiori, nella sede di Firenze.
A gennaio di quest’anno ho avuto la possibilità di frequentarlo di nuovo, poiché ciò che avevo imparato e come lo avevo applicato era nell’ottica del liceo, che ha dinamiche molto differenti da quelle universitarie, soprattutto nell’organizzazione. (scoperto poi a settembre a mie spese)
Il mio problema è stato che ho avuto un periodo di circa 8 mesi in cui mi sono sentita molto smarrita. I corsi erano tantissimi e spesso a lezione non riuscivo nemmeno a capire di cosa si parlasse. Mi sono ritrovata a dicembre che non avevo praticamente studiato nulla del primo semestre, e ciò che avevo studiato lo percepivo confusionario in testa, non aveva un ordine preciso.
Dopo il corso, a solo una settimana di distanza, ho subito notato i cambiamenti e raggiunto i primi risultati. Nel mese successivo della sessione, partendo a studiare dall’inizio del programma, ho dato un esame di ricerca operativa e uno di analisi 2 e probabilità, dove ho preso rispettivamente 30 e 25. Anche se sono solo due esami sono soddisfatta, perché ci ho messo solo un mese e sono arrivata alle prove tranquilla.
In mente avevo ogni cosa ordinata e organizzata, come se ogni informazione fosse in un cassetto e per recuperarla dovessi semplicemente aprirlo (sensazione bellissima).
Tutto questo non sarebbe stato possibile se avessi continuato ad avere un quaderno su cui ripassare tutti i procedimenti, piuttosto che due fogli di parole chiave!
Sorprendentemente ho notato anche di aver una maggior comprensione degli argomenti, che essendo tutti di stampo matematico, è la fase più importante del mio studio (questo mi ha permesso di sentirmi molto più tranquilla). Come è stato possibile? Ho migliorato tantissimo la mia capacità di concentrazione e di rielaborazione, imparando a focalizzare i concetti chiave, organizzarli in mappa, e memorizzare tutti i “dettagli accessori”.
Ora ho chiaro come organizzare e studiare gli esami di questo semestre. Sono certa che non dover far le corse e non mi dovrò stressare per riuscire a dare tutti gli esami al primo appello, mantenendo la media sopra il 28.
La mia tutor Arianna Giunti è stata fondamentale in questa evoluzione! Per quanto bello e super utile sia il corso in sé, ognuno di noi studia argomenti diversi in modo differente. L’affiancamento del tutor mi ha permesso di capire quante capacità ho e posso utilizzare, che nessuno mi aveva mai insegnato a tirar fuori.