Buongiorno a tutti, ho appena superato l’esame di ammissione alla facoltà di medicina a Roma Tor Vergata con 61.3, faccio nuoto a livello agonistico con allenamenti di 2/3 ore al giorno dal lunedì al sabato e spesso la Domenica ho gare .

Ho frequentato genio in 21 giorni a marzo del 2017 e mi ero diplomato già da un anno al liceo scientifico De Giorgi di Lecce.

In particolare l’ultimo anno facevo doppio allenamento, alle 6 del mattino ed alle 15, quindi prima e dopo scuola, ero pronto per studiare alle 20 e si e no dedicavo un’oretta ai compiti, riuscendo ad avere una media alta ed uscire con 90 alla maturità, quindi non ero di certo uno studente con problemi organizzativi o di studio, tutt’altro.

E la domanda nasce spontanea, perché ho scelto di frequentare il corso genio in 21 giorni?

Semplice, l’ho fatto per ambizione!

Abituato a gareggiare a livelli molto alti ero portato a pensare sempre di voler essere il numero uno non solo in piscina ma anche in tutto il resto: si, avevo ottimi risultati ma pensare di avere del tempo da dedicare agli amici, alla chitarra, pensare di avere un metodo che mi avrebbe reso il numero uno all’università mi ha convinto che questa era la giusta scelta per me, soprattutto perché il mio grande sogno era quello di superare i test di ammissione alla facoltà di medicina e chirurgia che, come molti sanno, richiedono una forte preparazione.

In molti quando hanno saputo che stavo facendo un corso riguardante un metodo di studio avanzato mi hanno preso in giro dicendomi che questi corsi sono solo per sfigati e per persone con deficit mentali. Peccato che, come ho già raccontato, non fosse affatto il mio caso, ed ora vi racconto del mio ultimo grande risultato!

In poco meno di un mese ho studiato con le mappe mentali tutta la teoria e memorizzato molte formule e concetti per il test di medicina, quindi materie come biologia, chimica, matematica e fisica.
Dopodiché mi è bastato ripassarle e fare molti molti esercizi per raggiungere il mio obiettivo e realizzare il mio sogno!

E il bello deve ancora venire!

Per raggiungere questo risultato devo ringraziare il mio istruttore nonché tutor Salvatore de Tommaso, che mi ha supportato in tutto il mio percorso.