claudio-casagrandeCiao, mi chiamo Claudio, e studio ingegneria meccanica a Trieste.
Iscrittomi alla magistrale, la mia voglia e concentrazione nello studio solo calate vorticosamente.

Dopo un anno, avevo superato due esami, ma soprattutto non trovavo nessuna motivazione a continuare gli studi. Più o meno consapevolmente, avevo la sensazione che “mancasse qualcosa”, l’insoddisfazione era diventata una compagna di vaggio costante. Le giornate erano tutte uguali: frequentavo l’università e studiavo.

Ho fatto il corso Genio in 21 Giorni perché vedevo la possibilità di aumentare la mia efficienza nello studio, così da risparmiare tempo e potermi dedicare a passioni che erano “parcheggiate in garage”.
L’aspettativa era di ottenere risultati migliori, nonostante fossi molto restio a credere che le tecniche funzionassero anche per me.

Il percorso successivo è stato una scalata: ho iniziato a dare un peso opportuno ai risultati raggiunti, con onestà, leggerezza, e senza filtri. Strumenti concreti mi hanno dato risultati concreti, e le giornate sono semplicemente cambiate, ottenendo cose che prima avrei definito semplicemente impossibili, almeno per me: ho ripreso gli studi con un approccio totalmente diverso.

Ho dato 8 esami in 7 mesi: fluidodinamica, meccanica delle vibrazioni, termofluidodinamica computazionale, costruzione di macchine, per citarne qualcuno. Il tutto allenandomi costantemente a livello agonistico, con 3 allenamenti a settimana e una partita ogni 15 giorni.

Lo sport infatti è sempre stato un appuntamento imperdibile, e la dedizione e la costanza mi hanno fatto vincere due anni consecutivi il premi di “lineman of the year”. Nel frattempo gli strumenti acquisiti mi hanno aiutato a definire il mio sogno, ciò che voglio fare in futuro. Collegato a questo ho deciso di fare un’esperienza all’estero che potesse fare la differenza per me. Finiti gli esami sono andato in Canada 4 mesi per scrivere la tesi. Il tutto, concedendomi sempre del tempo di qualità per leggere, formarmi e portare avanti le mie passioni. Il 14 dicembre mi laureo, e il sogno continua.